Profumo di Mamma

Ho imparato che la gente si dimentica quello che hai detto, la gente si dimentica quello che hai fatto, ma la gente non potrà mai dimenticare come le hai fatte sentire
Maya Angelou
Un legame profondo
Ci sono solo due lasciti inesauribili che dobbiamo sperare di trasmettere ai nostri figli: delle radici e delle ali.
E poi c’è… quel Profumo di Mamma.
Sappiamo tutti quali sono gli atti che una mamma è in grado di compiere:
- Un bacino sul ginocchio sbucciato ha la capacità di compiere cure miracolose.
- Un abbraccio dopo un voto inaspettato – e magari non gradito – ha il potere di scaldare come una cioccolata bollente.
- “Conto fino a tre e se quei giochi non spariscono da terra, li butto!!!”
- Una telefonata alle 2.30 di notte “Devo venire a prenderti?” mentre i 18enni saltano felici in discoteca… dovrebbe essere illegale.
- Il rumore dell’aspirapolvere, di domenica mattina, dopo la notte passata in discoteca a saltare… anche questo illegale.
E così accade che anche quando si diventa grandi, un semplice oggetto, gesto o rumore ti riporta in quel preciso istante in cui ci si è sentiti al sicuro (o terribilmente irritati, vedi aspirapolvere), insieme alla mamma.
Tra le cose insite di una mamma c’è l’odore che richiama al legame più profondo per ognuno di noi. Esclusivo incomparabile abissale ed eterno. È quell’odore inconfondibile che lega per sempre alla mamma.
Nasce tutto in quel grosso pancione che le donne portano in giro con una certa supremazia. Lì inizia il percorso con il nostro sentire. Le due facce della medaglia: se da una lato il parto predispone la prima sensazione di distacco, il sentire è un immediato ritorno di connessione e di benessere grazie all’odore. Arriviamo in questo mondo sconosciuto (spesso piangendo) ma ci sentiamo al sicuro semplicemente perché la mamma è vicina. La sentiamo vicina ed è subito calma. E quasi magia. Chi tra noi non ha lasciato nella culla o nel lettino la maglietta del pigiama per intere notti sperando di riuscire a dormire?
Se per i piccoli l’odore è rassicurante, per noi mamme annusarli diventa un’attrazione irresistibile e finiamo col non riuscire a farne a meno, tanto che diventa il nostro profumo preferito capace di inebriarci di un appagamento speciale. Quell’odore rimarrà impresso nelle nostre memorie per sempre. Da figli (maschi e femmine) e da mamme.
Questa è una parte che lavora per noi mamme… la natura.
L’amore passa (anche) dal Profumo
*Diversi studi fatti dimostrano infatti che fin dai primi giorni di vita ciò che ci calma e rassicura è l’odore della mamma e iniziano così le prime connessioni con il nostro sentire, le nostre prime emozioni memorizzate sono legate alle nostre prime ore. Da li in poi è un continuo registrare e imprimere la nostra memoria di sensazioni.
Al resto pensiamo noi mamme.
Il nostro tono di voce davanti al nostro bambino di 2 giorni…
Il nostro ritmo di voce davanti al nostro bambino – lo stesso che sta crescendo – di 5 anni…
Il nostro volume di voce davanti al nostro bambino – diventato un po’ più grande – di 15 anni…
L’uso di parole, atteggiamenti, regole, rituali, abitudini e scoperte. Chissà quanto si allungherebbe l’elenco se andassi avanti a scrivere parole, quali e quanti aspetti nuovi e in evoluzione ci accompagnano nel nostro essere mamme. Ma c’è una cosa unica che passa, anche tralasciando e trascurando ogni intenzione.
Inizia la reciprocità tra mamma e figlio attraverso il canale olfattivo. Poi è solo una continua trasformazione…
L’amore passa (anche) dal profumo.
Vuol dire riuscire a godere pienamente momenti che hanno il solo scopo di lasciare per sempre quello speciale “Profumo di Mamma”.
Significa impiegare il mio tempo per aiutare le 5 splendide persone, che sono i miei figli, a crescere come individui pensanti autonomamente – anche se questo può essere usato contro di me –
Io so, che qualunque cosa accada, quel Profumo rimarrà per sempre. Quel “per sempre” che dura in eterno.
Conclusione
Basta sfiorare il filo teso di un profumo che i ricordi risuonano immediatamente.
Diane Ackerman
Profumo di Mamma. E ti ritrovi in un abbraccio.
Quella fragranza che senti in una qualunque cosa tu stia facendo.
Quel profumo di ragù o di pizza fatta in casa.
Quel sentire calore in una parola sentita per caso.
Quell’aroma che ti ricorda il caffè della mattina.
Quella sensazione di bene.
L’essenza inconfondibile che ti rimane addosso, nonostante tutto.
Il Profumo di Mamma inebria sempre.
E si trasforma in essenza.
Così è presenza.
Grazie per essere stati con me anche oggi.
Vi abbraccio,
Paola ♥
Fonti
* https://www.frontiersin.org/research-topics/1176/applied-olfactory-cognition#articles
* https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2013.00597/full
P.S. Se volete rimanere aggiornati e ricevere tutti i nuovi articoli ad ogni pubblicazione, iscrivetevi alla newsletter!
Commenti recenti