Sindrome da rientro

Paola in riva al mare

Cosa ci aspetta al rientro dalle vacanze estive?

Un’altra estate sta volgendo al termine e ben presto ci troveremo nuovamente ad avere a che fare con i buoni propositi di Settembre.

Come avete passato la vostra estate? Nel mio articolo precedente, vi ho parlato del mio stato d’animo e delle mie avventure sin dall’inizio di Giugno.

Al rientro dai nostri giorni al mare, quasi sempre, si fatica a riorganizzare le giornate e renderle efficaci. Personalmente credo quest’anno sarà molto più laborioso. Molte saranno le cose nuove e le diverse prospettive.

Quando le giornate di vacanza passano tra un libro che non hai voglia di leggere e la voglia di fare tardi la sera, rientrare nella routine è sicuramente qualcosa che richiederà del tempo. Se poi, come è capitato a me, l’estate la passi in mezzo a una bufera di neve, magari i tempi si allungano e le giornate non sembrano lunghe abbastanza. Poi, non ho ancora capito bene il perché, ma quando finisce il periodo estivo, mi viene voglia di “buttare all’aria” ogni cosa. E quest’anno di cose da sistemare ne avrò davvero più di quante avrei potuto immaginare.

Che cos è la Sindrome del Rientro?

Per definire e comprendere al meglio cos’è la Sindrome del Rientro ho fatto delle ricerche, mi sono documentata, per scoprire quali fattori fossero in comune con questo fenomeno. Ho capito che NON sono in quel 40% che ne soffre.

Ciò che ho letto accennava a dei consigli su come affrontare questi giorni che condivido con voi, cosi da capire insieme se qualcuna si rispecchia in essi.

“Dormire. In estate si dorme di più e al rientro non bisogna ridurre drasticamente le ore di sonno

Non è il mio caso. Anche in vacanza non dormo molto: la sveglia suona presto e con gli anni che passano mi sono abituata a svegliarmi prima che suoni. Mi riservo una mezz’ora sacra per me stessa, ma alla fine la dedico ad altro. Ho tempo poi, durante la giornata, di “girare come una trottola per andare da una parte all’altra della casa” per sistemare questo o mettere a posto quell’altro. E mi allaccio a un altro bel consiglio.

“Attività fisica: fare parecchia attività fisica, andare in palestra, in bicicletta e/o camminare

Soprattutto quest’anno la mia attività fisica ne ha parecchio risentito, ma questo non mi ha evitato di raggiungere un peso davvero fuori forma. Al momento mi posso limitare alle scale di casa che, anche se non so quantificare quante volte faccio al giorno, so con esattezza che sono troppe. Per ora, la mia attività fisica finisce qui.

Riprendete le vostre attività con gradualità … in ufficio, a scuola, fate pause brevi (di 15 minuti) e frequenti”

Io in ufficio non ci vado e la scuola l’ho finita da un pezzo. Mi riesce però difficile pensare che si possa riprendere con pause che sembrano più lunghe dell’attività lavorativa o scolastica. Comunque, io che sono a casa, queste pause lunghe e frequenti non riesco a farle. Se utilizzassi questo metodo, credo che il ripristino dei nostri armadi con tutto quello che esce dalle valigie dopo le vacanze, ci accompagnerebbe fino a Natale. O forse di più.

Concedetevi dei weekend

Quando ho letto questo consiglio, non sapevo se ridere o piangere. Non ho ancora finito con i teli da mare e i costumi e solo l’idea di dover preparare la borsa per il week end mi angoscia. Un week end (inteso come venerdì, sabato e domenica) per noi equivale a un numero troppo elevato di intimo. Il lavoro che mi comporterebbe un nostro week end fuori, mi creerebbe più scompiglio che beneficio. Inoltre, non ce lo possiamo neanche permettere.

Spero che l’aver riportato qui alcuni dei consigli trovati, possa esservi di aiuto.

 

Una nuova challenge in arrivo. Pronte?

Vacanze appena finite, libri scolastici da acquistare, il materiale per la scuola, le attività che riprendono, etc…

Io quest’anno ho deciso di riprendere con qualcosa di molto utile per me e anche per voi.

Vi ricordate la sfida che era partita ad Aprile e che aveva coinvolto diverse persone tra voi?

A breve ricomincerà!!! La stessa Challenge che ha accompagnato noi mamme (ma non solo) a rimettere ordine spezzando le pulizie, ottimizzando il tempo e gli spazi di casa.

In genere siamo abituate a chiamarle “Pulizie di Primavera”(perché qualcuno ci ha insegnato così). Visto il beneficio che insieme ne abbiamo tratto, è un’ottima idea riproporla in un periodo in cui molte tra noi vogliono ripartire con nuovi buoni propositi. E poi… chi lo dice che le grandi pulizie si fanno solo in Primavera?

 Credo sia normale subire la fatica di ritornare alla quotidianità. Se non fosse così, i giorni di vacanza sarebbero inutili. Sapere che si può ricominciare facendolo al meglio però è parecchio stimolante.

Prenota il tuo posto per la nostra Challenge, scarica il manuale e preparati.

La sfida inizierà l’1 Settembre. Assicurati il tuo posto!

Prenota il tuo posto per accedere alla Challenge “Le vere pulizie di Primavera!

Noi ci rileggiamo la prossima settimana.
Vi abbraccio

Paola ♥

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