Casa Dolce Casa

Paola sul letto immersa tra i libri, che prepara la guida "Le vere pulizie di Primavera"

Oggi vi parlo di casa, di quello che era un tempo e di quello che è oggi.

Prima era il posto dell’accoglienza, quel posto in cui aspettavo…

                Aspettavo che mio marito tornasse dal lavoro.

               Aspettavo che rientrassero i ragazzi da scuola.

               Aspettavo le 16.00 per andare a prendere le piccole.

E intanto mi divertivo.

Qual era la prima cosa che facevo appena la casa era vuota?

Spalancavo le finestre, accendevo la radio, le lampade, e mi immergevo nei colori e nei profumi dell’arancia. Il tempo, mentre ero sola, scorreva tra le faccende di casa e il mio lavoro.

Godevo di un piacevole silenzio e della mia sola compagnia, parlavo al telefono con le mie amiche, libera di fare le confessioni più inaudite e mangiavo qualunque cosa a qualunque ora.

Cose che, dal 23 febbraio 2020, sono “quasi drasticamente cambiate”, tanto che mi sono anche mancate. Mi è mancato anche quel senso di riconciliazione e riavvicinamento che è difficile ascoltare quando non c’è il distacco.

E voi vi ricordate com’era? Quando era semplicemente casa?

In ufficio: “Quel collega con il quale litighi ogni giorno

A scuola: “Speriamo di incontrarlo durante l’intervallo

Nel traffico in tangenziale: “Studiare l’inglese, ascoltare l’ennesimo podcast o ridere da soli in macchina per quello che si ascolta alla radio”

Sulla metropolitana :“Schiacciati come una sardina e quella sensazione di soffocamento per gli odori  (già di prima mattina)”

Al bar mentre sei in pausa: “Quel caffè macchiato (o sbagliato)”

Alla scuola materna: “Mamma voglio stare con te … non voglio stare a scuola-a-a-a-a-a-a-a”

Quando era solo casa dolce casa.E in qualunque luogo, il pensiero era: “Non vedo l’ora di essere a casa!”

Poverine le nostre case. Con tutto ciò che è successo, sembra quasi di non riconoscerle più (la nostra soprattutto). Sono diventate tutto, tranne quello per cui esistono. E anche il loro valore è passato in secondo piano.

Pensate che anche Matilde (lei che mi teneva incollata alla porta della sua classe piangendo come una disperata) ha pianto, perché sarebbe voluta andare a scuola nei giorni in cui forzatamente era rimasta chiusa. L’ho desiderato tanto anche io, per entrambe.

Manu ha cambiato la sua parola d’ordine: “Mamma, ma io mi annoiooooo

Mi sono posta una domanda: c’è un modo per ritrovare nella baraonda il valore della nostra casa?

Quello che significa per noi casa.

Per un momento torniamo a ciò che era, e pensiamo a ciò che vorremmo che sia la nostra casa dolce casa. Quell’ambiente che sa proteggerci e risanarci. Quello che sa accoglierci anche nelle giornate più terribili.

Solitamente quando si ha una cosa di valore la si protegge e ce ne si prende cura. Cominciamo col rimettere tutto a posto, pulito e in ordine. E ogni cosa avrà il proprio spazio.

E allora partiamo da qui e approfittiamo di uno dei periodi più azzeccati dell’anno per dedicarci alle (vere) Pulizie di Primavera.

 

Non le solite pulizie, quelle fatte come le avete sempre fatte. Facciamole strane.

  • Se non sapete da che parte iniziare
  • Se siete stanche di passare intere giornate (in pigiama) a pulire e arrivare alla sera senza aver finito
  • Se il solo pensiero di mettervi a fare le pulizie vi mette ansia e vorreste scappare lontano
  • Se avete voglia di concedervi una chance senza aspettare la prossima Primavera

Scaricate la guida: “Le (vere) pulizie di Primavera. Dimenticatevi il vostro vecchio metodo! Quei giorni sono finiti! Con questa guida, arriverete alla prossima Primavera con occhi diversi.”

Questo manuale vi porterà a cambiare la prospettiva. Le pulizie sono un lavoro e come tale va trattato. Servirà molto meno tempo di quanto ne avete sempre utilizzato. Perché, come ben sappiamo, le donne sono multitasking!

Il grande obiettivo che ci impegniamo a raggiungere non sarà quello di diventare delle ottime domestiche, ma quello di trovare all’interno della nostra giornata quello che è utile e quello che dobbiamo eliminare.

Scaricate la vostra copia accedendo al link >>

E preparatevi perché iniziamo la prossima settimana, dal1 Settembre.

 

Vi auguro un buon lavoro e un buon divertimento

Grazie infinite per essere tornati a trovarmi

Un abbraccio

 

Paola ♥

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